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Bugola, la tappezzante che conquista giardini e balconi

Bugola, la tappezzante che conquista giardini e balconi
Photo by Hans – Pixabay
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Scopri come coltivare e curare la Bugola (Ajuga reptans), una pianta ornamentale resistente e facile da gestire, ideale per creare tappeti verdi fioriti.

Bugola, la tappezzante che conquista giardini e balconi
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La Bugola, conosciuta anche con il nome scientifico Ajuga reptans, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Apprezzata per la sua capacità tappezzante, la Bugola si distingue per le sue foglie decorative – spesso screziate di viola – e per le spighe di fiori blu-violacei che sbocciano in primavera. È particolarmente amata dai giardinieri perché richiede poche cure, si adatta facilmente a diversi ambienti e contribuisce a mantenere il terreno coperto, prevenendo la crescita di erbacce. Un’ottima scelta per bordure, aiuole e zone ombreggiate del giardino.

Caratteristiche della Bugola

La Bugola è una pianta strisciante che forma tappeti compatti alti circa 10-15 cm. Le foglie possono variare dal verde scuro al porpora, con varietà che presentano anche sfumature bronzee. I fiori, piccoli e abbondanti, si sviluppano su spighe erette che possono raggiungere i 20 cm d’altezza. La fioritura avviene in primavera e può protrarsi fino all’inizio dell’estate. Una delle sue peculiarità è la rapidità con cui si espande grazie agli stoloni, rendendola perfetta come coprisuolo.

Coltivazione

La Bugola è molto versatile e si adatta a diversi tipi di terreno, purché ben drenati. Ama i suoli freschi, leggermente acidi o neutri. È indicata sia per la coltivazione in piena terra che in vaso, purché non venga trascurato il drenaggio. Può essere utilizzata per ricoprire aree difficili del giardino, come le zone d’ombra sotto gli alberi, oppure come elemento ornamentale nei giardini rocciosi.

Esposizione

Predilige zone di mezz’ombra o ombra, ma alcune varietà tollerano anche il sole diretto, purché non nelle ore più calde della giornata. In ombra piena, mantiene meglio il colore delle foglie, mentre in zone più soleggiate tende a fiorire con maggiore intensità.

Potatura

La Bugola non richiede una vera e propria potatura. Tuttavia, è consigliabile eliminare le spighe fiorite ormai secche e, se necessario, contenere la sua espansione tagliando gli stoloni che si allungano troppo. Questo aiuta a mantenere ordinato l’aspetto della pianta e stimola la produzione di nuove foglie.

Rinvaso

Se coltivata in vaso, il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera. È importante scegliere un contenitore leggermente più grande del precedente e rinnovare parzialmente il terriccio per garantire il giusto apporto di nutrienti e una crescita sana.

Concimazione

La Bugola non ha grandi esigenze nutritive. In primavera, è sufficiente somministrare un fertilizzante granulare a lenta cessione oppure un concime liquido diluito ogni 3-4 settimane, soprattutto se coltivata in vaso. In piena terra, spesso si accontenta della materia organica presente nel suolo.

Irrigazione

Necessita di annaffiature regolari, soprattutto nei periodi caldi o in assenza di piogge. Il terreno deve essere mantenuto leggermente umido, ma mai inzuppato. Evitare i ristagni idrici è fondamentale per prevenire marciumi radicali. In vaso, è bene svuotare il sottovaso dopo l’irrigazione.

Parassiti e malattie

La Bugola è una pianta piuttosto resistente, ma può essere soggetta a marciumi se il terreno è troppo umido. Raramente viene attaccata da insetti, anche se lumache e chiocciole possono rovinare le foglie. Nei periodi molto umidi, è consigliabile controllare la presenza di muffe o funghi e intervenire con trattamenti fungicidi se necessario.

Moltiplicazione

La moltiplicazione della Bugola avviene facilmente per divisione dei cespi o tramite stoloni radicati. In primavera o in autunno, è possibile prelevare una porzione di pianta con radici ben sviluppate e trapiantarla in un altro punto del giardino o in un nuovo vaso. Il successo è garantito, grazie alla straordinaria capacità di attecchimento di questa specie.