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Brunella: la pianta spontanea che cura e decora il giardino

Brunella: la pianta spontanea che cura e decora il giardino
Photo by Nennieinszweidrei – Pixabay
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Scopri le virtù della Prunella vulgaris, una pianta rustica dai mille usi ornamentali e officinali, facile da coltivare e ricca di benefici.

Brunella: la pianta spontanea che cura e decora il giardino
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La Brunella, conosciuta anche con il nome scientifico Prunella vulgaris, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Diffusa in modo spontaneo nei prati, ai bordi delle strade e nei giardini, è apprezzata non solo per il suo aspetto delicato ma anche per le sue proprietà medicinali, tanto da essere chiamata “erba della salute”. Facile da coltivare, resistente e versatile, è una scelta eccellente per chi desidera un tocco di verde ornamentale che sia anche utile in erboristeria o per il benessere naturale.

Caratteristiche di Brunella

La Brunella è una pianta tappezzante, con fusti bassi che raggiungono generalmente i 10-30 cm di altezza. Le foglie sono ovali, di colore verde intenso, disposte in modo opposto lungo i fusti. I fiori, che sbocciano da maggio a settembre, sono piccoli ma vistosi, di colore viola-azzurro e raggruppati in infiorescenze compatte a forma di spiga. Il suo aspetto la rende adatta per bordure, giardini rocciosi o aiuole naturali. Oltre al valore estetico, la Brunella è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e antisettiche.

Coltivazione

Coltivare la Brunella è semplice, anche per chi ha poca esperienza. Può essere piantata direttamente in giardino o in vaso, utilizzando un terriccio ben drenato e leggero. È possibile partire da semi o da piantine già sviluppate, facilmente reperibili nei vivai specializzati in erbe officinali o piante spontanee. La semina può avvenire in primavera o in autunno, coprendo leggermente i semi con il terreno e mantenendolo umido fino alla germinazione.

Esposizione

La Brunella si adatta sia al pieno sole che alla mezz’ombra. Tuttavia, per ottenere una fioritura abbondante e duratura, è preferibile una posizione soleggiata. In ambienti troppo ombrosi, la pianta tende a produrre meno fiori e ad allungarsi eccessivamente. È perfetta per chi desidera un angolo fiorito in una zona del giardino non troppo esposta.

Potatura

Non richiede una potatura strutturata, ma è utile rimuovere le infiorescenze appassite per stimolare nuove fioriture. In autunno o a fine inverno, si può accorciare la pianta per mantenerla compatta e favorire una ripresa vigorosa nella stagione successiva. Le operazioni di taglio devono sempre essere effettuate con cesoie pulite e affilate.

Rinvaso

Quando coltivata in vaso, la Brunella può richiedere il rinvaso ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera. Si consiglia di scegliere un contenitore leggermente più grande e di rinnovare il terriccio per garantire un buon apporto di nutrienti. Il drenaggio va sempre curato, inserendo uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso.

Concimazione

Non è una pianta particolarmente esigente in fatto di concimi. Un fertilizzante organico a lenta cessione, somministrato in primavera, è sufficiente per sostenerne la crescita e la fioritura. Chi coltiva la Brunella per usi officinali può optare per un concime naturale, evitando prodotti chimici.

Irrigazione

La Brunella è piuttosto resistente alla siccità, ma per mantenere una fioritura rigogliosa è importante irrigarla regolarmente durante i periodi caldi e asciutti. Il terreno deve essere mantenuto umido ma non fradicio: un buon drenaggio previene ristagni e marciumi radicali. In inverno, le irrigazioni vanno drasticamente ridotte.

Parassiti e malattie

È una pianta rustica e raramente soggetta ad attacchi parassitari. Può occasionalmente essere colpita da afidi o cocciniglie, da trattare con prodotti naturali come sapone molle o macerato d’ortica. Anche l’oidio può comparire in ambienti troppo umidi: in tal caso, è utile aumentare l’areazione e trattare con zolfo in polvere.

Moltiplicazione

La Brunella può essere moltiplicata per seme, divisione dei cespi o talea. La divisione è il metodo più semplice e veloce: si effettua in primavera o in autunno, prelevando una porzione di pianta con radici e trapiantandola direttamente in un nuovo spazio o vaso. I semi, raccolti dopo la fioritura, vanno conservati al fresco e seminati nella stagione successiva.

La Brunella, con il suo aspetto umile ma grazioso e le tante proprietà benefiche, rappresenta una scelta perfetta per chi ama un giardino spontaneo, facile da curare e ricco di sorprese naturali.