Una pianta ornamentale raffinata e versatile, perfetta per chi desidera un tocco di eleganza in casa o in giardino.

La Calla, conosciuta scientificamente come Zantedeschia aethiopica, è una pianta ornamentale amata per i suoi fiori eleganti e scenografici, simbolo di purezza e raffinatezza. Originaria dell’Africa meridionale, questa pianta trova ampio utilizzo sia come decorazione per interni che in giardini e terrazzi, grazie alla sua bellezza senza tempo e alla relativa facilità di coltivazione.
Caratteristiche di Calla
La Calla si distingue per le sue foglie grandi e lucide, di colore verde intenso, e per le infiorescenze a forma di calice, generalmente bianche, ma disponibili anche in varietà colorate come giallo, rosa e viola. Ogni fiore è in realtà una spata che avvolge uno spadice centrale, donando alla pianta un aspetto raffinato e molto decorativo. Può raggiungere un’altezza variabile tra 50 e 100 cm, a seconda delle condizioni di crescita.
Coltivazione
La coltivazione della Calla è relativamente semplice: può crescere sia in vaso che in piena terra, purché il terreno sia ricco, soffice e ben drenato. È una pianta che ama il clima mite e si adatta bene agli ambienti umidi. Nelle regioni con inverni rigidi, è preferibile coltivarla in vaso per poterla spostare in casa durante i mesi più freddi.

Esposizione
La Calla predilige la luce, ma non tollera l’esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde, che potrebbero bruciare le foglie. In giardino si colloca bene in zone semiombreggiate, mentre in casa è meglio posizionarla vicino a una finestra luminosa, evitando però i raggi diretti del sole.
Potatura
La Calla non necessita di una vera e propria potatura. È sufficiente eliminare periodicamente le foglie e i fiori secchi per favorire la crescita di nuovi germogli e mantenere la pianta ordinata. Dopo la fioritura, lasciare che le foglie si secchino naturalmente aiuta a rinforzare il rizoma in vista della stagione successiva.
Rinvaso
Il rinvaso va effettuato generalmente ogni due o tre anni, preferibilmente in primavera, quando la pianta riprende la sua attività vegetativa. È importante scegliere un vaso leggermente più grande del precedente e utilizzare un terriccio universale arricchito con torba e sabbia per garantire un buon drenaggio.

Concimazione
Durante la fase di crescita e fioritura, la Calla beneficia di una concimazione regolare. Si consiglia di somministrare un fertilizzante liquido per piante fiorite ogni due settimane, riducendo la frequenza nei mesi invernali. Un apporto equilibrato di azoto, fosforo e potassio stimola sia lo sviluppo delle foglie sia la produzione di fiori abbondanti.
Irrigazione
L’acqua è fondamentale per la Calla: ama i terreni sempre umidi, ma non sopporta i ristagni idrici. Durante la primavera e l’estate va annaffiata regolarmente, mentre in inverno le irrigazioni devono essere ridotte, soprattutto se la pianta entra in riposo vegetativo.

Parassiti e malattie
La Calla può essere soggetta ad attacchi di afidi e cocciniglia, che si contrastano facilmente con trattamenti naturali o specifici prodotti antiparassitari. Tra le malattie più comuni vi sono il marciume radicale, causato da eccessiva umidità, e alcune muffe fungine. Per prevenire questi problemi è essenziale garantire un buon drenaggio e non eccedere con le annaffiature.
Moltiplicazione
La Calla si moltiplica principalmente per divisione dei rizomi. L’operazione si effettua in primavera, quando la pianta viene rinvasata: i rizomi si separano delicatamente e si ripiantano in contenitori singoli, permettendo così di ottenere nuove piante identiche alla madre.