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Campanella turchina: la pianta rampicante che regala fiori incantevoli

Campanella turchina: la pianta rampicante che regala fiori incantevoli
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Una rampicante dai fiori blu-violetti che arricchisce giardini e balconi con un tocco di eleganza naturale.

Campanella turchina: la pianta rampicante che regala fiori incantevoli
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La Campanella turchina (nome scientifico Ipomoea purpurea) è una pianta rampicante ornamentale molto amata per la bellezza dei suoi fiori a forma di campanella, dalle intense sfumature blu e viola. Facile da coltivare e rapida nella crescita, è apprezzata sia in giardino che su terrazzi e balconi, dove regala un effetto scenografico unico. Oltre al fascino estetico, questa pianta è interessante per la sua rusticità e capacità di adattarsi a diversi ambienti, rendendola ideale anche per chi non ha grande esperienza di giardinaggio.

Caratteristiche di Campanella turchina

La Campanella turchina appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae. Si tratta di una pianta annuale rampicante che può raggiungere facilmente i 2-3 metri di altezza grazie ai suoi fusti sottili e flessibili, che si avvolgono ai supporti. Le foglie sono di un verde brillante, cuoriformi e vellutate al tatto. La caratteristica che la rende inconfondibile sono i fiori: grandi corolle a forma di trombetta che sbocciano al mattino e si richiudono al tramonto, offrendo uno spettacolo quotidiano.

Coltivazione

Coltivare la Campanella turchina è semplice e gratificante. È possibile seminarla direttamente in piena terra o in vaso con l’arrivo della primavera, quando le temperature minime superano i 15 °C. I semi germinano rapidamente e la pianta cresce velocemente, avvolgendosi a graticci, ringhiere o pergolati. È una soluzione perfetta per decorare muri spogli, creare barriere verdi o abbellire balconi.

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Esposizione

Questa pianta ama la luce e il calore. L’esposizione ideale è in pieno sole, che favorisce una fioritura abbondante e dai colori intensi. In posizioni di mezz’ombra fiorisce comunque, ma con minore vigore. È bene proteggerla dai venti forti che possono danneggiare i fusti sottili e i delicati fiori.

Potatura

La Campanella turchina non richiede vere e proprie potature, trattandosi di una pianta annuale. Tuttavia, eliminare regolarmente i fiori appassiti stimola nuove fioriture e mantiene la pianta ordinata. Se coltivata in vaso, si possono accorciare i rami troppo lunghi per darle una forma più armoniosa.

Rinvaso

Dato che è una pianta annuale, la Campanella turchina non necessita di veri e propri rinvasi. È però importante scegliere da subito un vaso abbastanza grande e profondo, in modo da permettere alle radici di svilupparsi liberamente. Un terriccio universale ben drenato è l’ideale.

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Concimazione

Per sostenere la crescita rapida e la fioritura continua, è consigliabile concimare la pianta ogni due settimane durante la stagione vegetativa. Si possono utilizzare fertilizzanti liquidi per piante da fiore, ricchi di potassio e fosforo. Un eccesso di azoto, invece, favorisce lo sviluppo delle foglie a scapito dei fiori.

Irrigazione

La Campanella turchina ama il terreno costantemente umido ma non inzuppato. In estate è bene annaffiare con regolarità, soprattutto se coltivata in vaso, evitando però i ristagni d’acqua che possono provocare marciumi radicali. Durante le giornate più calde può essere utile bagnare il terreno anche quotidianamente.

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Parassiti e malattie

Questa pianta è generalmente resistente, ma può essere soggetta ad afidi e ragnetto rosso, soprattutto in periodi di caldo secco. Per contrastarli è possibile ricorrere a rimedi naturali come il sapone molle o la nebulizzazione di acqua sulle foglie. Attenzione ai ristagni idrici, che favoriscono funghi e marciumi.

Moltiplicazione

La moltiplicazione della Campanella turchina avviene principalmente per seme. È consigliabile metterli in ammollo per qualche ora prima della semina, così da facilitare la germinazione. I semi raccolti a fine estate possono essere conservati in luogo asciutto e utilizzati l’anno successivo per nuove coltivazioni.