Scopri tutto sul Durio zibethinus, la pianta asiatica che produce il frutto più discusso al mondo, amato per la sua polpa cremosa e temuto per il suo odore pungente.

Originario del Sud-est asiatico, il Durio zibethinus è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Conosciuto comunemente come durian, questo albero produce un frutto imponente e unico nel suo genere, soprannominato “il re dei frutti” per il suo sapore ricco e complesso. Sebbene il suo odore penetrante possa risultare sgradevole a molti, la sua polpa dolce e cremosa è apprezzata in tutta l’Asia, dove viene utilizzata in dolci, gelati e piatti tipici. Oltre al suo valore gastronomico, il durian affascina per la sua imponenza e le particolari esigenze di coltivazione, che lo rendono una pianta adatta solo a climi caldi e umidi.
Caratteristiche del Durio
Il Durio zibethinus è un albero sempreverde che può raggiungere i 40 metri di altezza, con una chioma densa e ramificata. Le foglie, di forma ovale e lucide sulla parte superiore, presentano una sottile peluria dorata sul retro. I fiori, grandi e profumati, sbocciano direttamente sui rami e sul tronco, una caratteristica nota come caulifloria. Il frutto è grande, ovale o tondeggiante, con un guscio spinoso e duro che può pesare fino a 5 chilogrammi. La polpa interna è giallastra, morbida e molto aromatica, divisa in segmenti che racchiudono grossi semi commestibili se cotti.
Coltivazione
Il durian è una pianta tropicale pura, che cresce spontaneamente nelle foreste umide di Malesia, Indonesia e Thailandia. Per prosperare necessita di temperature costanti tra 24 e 32°C e di un’elevata umidità. È adatto solo a zone prive di gelo, poiché non tollera sbalzi termici né venti forti. Chi desidera coltivarlo in serra deve garantire un ambiente caldo e umido, simile al suo habitat naturale, e un terreno profondo, fertile e ben drenato, ricco di materia organica.
Esposizione
Il durian predilige un’esposizione in pieno sole, indispensabile per una corretta fotosintesi e una buona fruttificazione. In ambienti molto caldi, può beneficiare di una leggera ombreggiatura durante le ore più torride. Se coltivato in vaso o in serra, è importante posizionarlo in un luogo ben illuminato, evitando correnti d’aria fredda.

Potatura
La potatura del durian ha lo scopo principale di mantenere una forma equilibrata e favorire la penetrazione della luce tra i rami. Nei primi anni si interviene per modellare la chioma e rimuovere i rami più deboli o incrociati. Negli alberi adulti, si effettua una leggera potatura di mantenimento per eliminare le parti secche e stimolare la produzione di nuovi fiori.
Rinvaso
Quando coltivato in vaso nei primi anni di vita, il durian necessita di un rinvaso annuale per garantire spazio sufficiente alle radici. Si consiglia di utilizzare un contenitore profondo con un buon drenaggio e un terriccio ricco di humus, mescolato a sabbia o perlite per favorire l’aerazione del suolo.
Concimazione
La concimazione è fondamentale per sostenere la crescita vigorosa del durian. Si consiglia di somministrare concimi organici o a base di azoto, fosforo e potassio in primavera ed estate. Durante la fase di fioritura e fruttificazione, l’apporto di potassio favorisce la qualità della polpa, mentre l’azoto va ridotto per evitare eccessiva crescita vegetativa.

Irrigazione
Il durian richiede annaffiature regolari e abbondanti, soprattutto nei periodi caldi e secchi. Il terreno deve rimanere costantemente umido ma mai inzuppato, per evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali. In climi tropicali, la pianta trae grande beneficio dalle piogge monsoniche, mentre in coltivazione controllata si può mantenere l’umidità con nebulizzazioni frequenti.
Parassiti e malattie
Tra i principali nemici del durian si trovano afidi, cocciniglie e funghi radicali, che proliferano in condizioni di umidità eccessiva. È importante monitorare costantemente la pianta e intervenire con trattamenti biologici, come olio di neem o rame, in caso di infestazioni. Anche la ventilazione e il drenaggio adeguato sono essenziali per prevenire malattie fungine.
Moltiplicazione
Il durian può essere moltiplicato per seme o innesto. La semina è il metodo più semplice, ma non sempre garantisce piante identiche alla madre. L’innesto su portainnesti selezionati, invece, permette di ottenere alberi più produttivi e resistenti. I semi devono essere freschi, poiché perdono rapidamente la capacità germinativa: si piantano in un terreno leggero e umido, mantenendo temperature sopra i 25°C.