Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’albero di giada (Crassula ovata): una pianta elegante, facile da coltivare e perfetta anche per chi non ha il pollice verde.

Crassula ovata, meglio conosciuta come albero di giada, è una pianta succulenta molto apprezzata per la sua bellezza ornamentale e la facilità di cura. Originaria del Sudafrica, è nota anche come “pianta della fortuna” o “pianta del denaro”, poiché secondo il Feng Shui attira prosperità e benessere. Le sue foglie carnose e lucide, simili a piccole monete, e la sua resistenza la rendono una scelta ideale sia per gli appassionati di piante sia per i principianti.
Caratteristiche di Crassula ovata
L’albero di giada è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. Cresce lentamente ma può raggiungere anche un metro di altezza in vaso. Ha fusti carnosi e ramificati, e foglie ovali, spesse, di colore verde brillante, talvolta con sfumature rossastre sui bordi se esposta al sole. In condizioni ottimali, può produrre piccoli fiori bianchi o rosati, a forma di stella, soprattutto nei mesi invernali.
Coltivazione
La Crassula ovata si coltiva facilmente sia in vaso che in piena terra, purché il clima sia mite. Predilige terreni ben drenati, tipici delle piante grasse: l’ideale è un mix di terra da giardino, sabbia e torba. È perfetta come pianta da interno, ma può essere coltivata anche all’esterno in posizioni riparate dal gelo.
Esposizione
Ama la luce e cresce rigogliosa in posizioni molto luminose, meglio se con esposizione a sud o ovest. In casa, va posizionata vicino a una finestra ben soleggiata. Può tollerare il sole diretto, che favorisce la colorazione rossa delle foglie, ma in estate è bene proteggerla nelle ore più calde per evitare scottature.
Potatura
La potatura dell’albero di giada non è obbligatoria ma può essere utile per mantenerlo compatto e favorire la ramificazione. Si può intervenire in primavera, eliminando i rami secchi o troppo lunghi. È anche possibile dare alla pianta una forma più ordinata tagliando le parti cresciute in modo disordinato.
Rinvaso
Il rinvaso va effettuato ogni due o tre anni, in primavera, quando le radici iniziano a fuoriuscire dal vaso. È importante scegliere un contenitore leggermente più grande e utilizzare un terriccio ben drenante. Dopo il rinvaso, è bene attendere qualche giorno prima di irrigare, per permettere alla pianta di adattarsi.
Concimazione
Durante la primavera e l’estate, è consigliabile concimare l’albero di giada ogni 30-40 giorni con un fertilizzante specifico per piante succulente, ricco di potassio e povero di azoto. In autunno e inverno si sospende la concimazione, perché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo.
Irrigazione
Essendo una succulenta, la Crassula ovata ha bisogno di poca acqua. In primavera ed estate si innaffia solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando ristagni idrici che possono causare marciume radicale. In inverno le annaffiature vanno drasticamente ridotte, anche una volta al mese può essere sufficiente.

Parassiti e malattie
Tra i principali nemici dell’albero di giada ci sono la cocciniglia e gli afidi. In caso di infestazione, è utile intervenire tempestivamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol o con insetticidi naturali. Le malattie più comuni sono legate a eccessi d’acqua, che causano ingiallimento e caduta delle foglie.
Moltiplicazione
La Crassula ovata si moltiplica facilmente per talea. È sufficiente prelevare una foglia o un piccolo ramo e lasciarlo asciugare per un paio di giorni, poi piantarlo in un terriccio leggero. Le radici si sviluppano in poche settimane e si otterrà una nuova piantina pronta a crescere.
Questa pianta, elegante e resistente, è un vero alleato per chi cerca un tocco verde in casa senza troppe complicazioni. Con pochi accorgimenti, l’albero di giada regala bellezza, armonia e – chissà – anche un pizzico di fortuna.