Scopri come coltivare, curare e moltiplicare la cipolla (Allium cepa), una pianta indispensabile in cucina e sorprendentemente facile da gestire.

La cipolla (Allium cepa) è una delle piante orticole più diffuse al mondo e una presenza immancabile in ogni cucina. Appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, è apprezzata per il suo sapore deciso e per le numerose proprietà benefiche. Oltre ad essere un ingrediente fondamentale in moltissime ricette, la cipolla è anche una pianta rustica e semplice da coltivare, ideale sia per chi possiede un orto sia per chi desidera cimentarsi nella coltivazione in vaso.
Caratteristiche della cipolla
La cipolla è una pianta erbacea biennale coltivata come annuale. Presenta foglie cilindriche e cavo-lucide, di colore verde intenso, che spuntano da un bulbo sotterraneo composto da tuniche carnose e concentriche. I bulbi possono variare in forma, dimensione e colore – dal bianco al giallo fino al rosso – a seconda della varietà. Durante il secondo anno di vita produce un fusto fiorale alto fino a un metro, terminante con un’infiorescenza sferica formata da piccoli fiori bianchi o verdastri.
Coltivazione
La cipolla si adatta bene a diversi climi, ma predilige temperature miti e terreni ben drenati. Può essere seminata direttamente in campo o trapiantata utilizzando bulbilli o piantine. La semina si effettua in autunno nelle zone a clima mite o a fine inverno nelle regioni più fredde. È importante evitare terreni compatti o troppo umidi, che favoriscono marciumi e malattie fungine. Dopo la semina, la cipolla richiede un’irrigazione costante ma non eccessiva, mantenendo il terreno leggermente umido fino alla germinazione.

Esposizione
La cipolla ama il sole: necessita di almeno 6 ore di luce diretta al giorno per sviluppare bulbi sani e saporiti. Le zone ben ventilate sono ideali, poiché l’aria circolante previene la formazione di muffe e malattie. In vaso, è consigliabile scegliere un’esposizione su balconi o terrazze soleggiate, evitando posizioni eccessivamente ombreggiate.
Potatura
La cipolla non richiede una vera e propria potatura. Tuttavia, è utile eliminare eventuali foglie ingiallite o danneggiate per favorire la crescita del bulbo e prevenire attacchi fungini. Durante la maturazione, si può piegare leggermente il fusto per interrompere la crescita e accelerare la maturazione del bulbo.
Rinvaso
Se coltivata in vaso, la cipolla va rinvasata solo quando il contenitore risulta troppo piccolo o il terreno si è impoverito. È sufficiente utilizzare un vaso profondo almeno 25 cm con un buon drenaggio. Il terreno ideale è un mix di terra da orto, sabbia e compost, per garantire un substrato soffice e ben aerato.
Concimazione
Prima della semina è consigliabile arricchire il terreno con composto maturo o letame ben decomposto. Durante la crescita, un leggero apporto di concime a base di potassio e fosforo può favorire l’ingrossamento dei bulbi. Evitare eccessi di azoto, che stimolano la crescita delle foglie a discapito dei bulbi.

Irrigazione
La cipolla necessita di annaffiature regolari ma moderate. L’acqua va fornita in modo costante, soprattutto durante le prime fasi di crescita, evitando ristagni. Quando le foglie iniziano a piegarsi e il bulbo è quasi maturo, le irrigazioni vanno ridotte per evitare che marcisca.
Parassiti e malattie
Tra i principali nemici della cipolla ci sono la mosca della cipolla, il tripide e gli afidi. Per prevenirli è utile ruotare le colture, evitando di piantare cipolle nello stesso terreno per più anni consecutivi. Le malattie più comuni sono la peronospora e il marciume basale, spesso causati da eccesso di umidità. Un buon drenaggio e un’esposizione soleggiata sono le migliori difese naturali.
Moltiplicazione
La cipolla può essere moltiplicata per seme o mediante bulbilli. La semina avviene a fine inverno, mentre i bulbilli – piccoli bulbi già formati – possono essere interrati direttamente in primavera per ottenere un raccolto più rapido. Una volta raccolte e ben asciugate, le cipolle si conservano in luoghi freschi e ventilati per diversi mesi.