Scopri come coltivare e prenderti cura della Cordyline australis, una pianta ornamentale affascinante e sorprendentemente facile da mantenere.

La Cordilinea, conosciuta anche con il nome scientifico Cordyline australis, è una pianta ornamentale sempre più apprezzata per il suo aspetto esotico e slanciato. Originaria della Nuova Zelanda, questa pianta dona un tocco tropicale sia agli ambienti interni che ai giardini, grazie alle sue foglie nastriformi dai colori intensi che vanno dal verde brillante al rosso porpora. Oltre alla bellezza estetica, la Cordilinea è resistente e relativamente semplice da curare, rendendola ideale anche per chi non ha il cosiddetto “pollice verde”.
Caratteristiche della Cordilinea
La Cordyline australis è una pianta sempreverde che può raggiungere altezze considerevoli, soprattutto se coltivata in piena terra. Le foglie sono lunghe, sottili e arcuate, spesso disposte a rosetta, e possono variare nel colore a seconda della varietà. Alcune presentano tonalità rossastre o violacee, altre tendono al verde brillante con sfumature gialle o rosa. In età adulta, la pianta può anche produrre piccoli fiori bianchi profumati, seguiti da bacche.
Coltivazione
La Cordilinea può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Nei climi miti è adatta anche all’esterno, mentre in zone più fredde si preferisce tenerla in contenitore per poterla riparare nei mesi più rigidi. Cresce bene in terreni leggeri e ben drenati. Per ottenere una pianta rigogliosa è fondamentale evitare ristagni d’acqua, che potrebbero danneggiarne le radici.

Esposizione
Ama la luce, ma non tollera l’esposizione diretta al sole per molte ore consecutive, soprattutto nei mesi estivi. All’interno, è preferibile collocarla in una zona luminosa, vicino a una finestra, ma al riparo dai raggi solari diretti. In giardino, meglio una posizione semiombreggiata, dove possa godere della luce ma anche di qualche ora d’ombra durante il giorno.
Potatura
La Cordilinea non necessita di potature frequenti. Tuttavia, è utile rimuovere periodicamente le foglie secche o danneggiate, soprattutto alla base, per mantenere l’aspetto ordinato e favorire la crescita di nuovi germogli. Se la pianta tende a crescere troppo in altezza, si può effettuare una leggera potatura per contenerne lo sviluppo.
Rinvaso
Il rinvaso va effettuato ogni due o tre anni, preferibilmente in primavera. È consigliabile scegliere un vaso leggermente più grande del precedente, con un buon drenaggio. Durante il rinvaso si può anche controllare lo stato delle radici e rimuovere quelle danneggiate o eccessivamente lunghe.
Concimazione
Per sostenere la crescita della pianta, si può utilizzare un concime liquido per piante verdi, diluito nell’acqua d’irrigazione ogni 15-20 giorni durante la primavera e l’estate. In autunno e inverno, le concimazioni vanno sospese o fortemente diradate.

Irrigazione
Le innaffiature devono essere regolari ma non eccessive. In primavera ed estate, quando la pianta è in fase di crescita attiva, è importante mantenere il terreno leggermente umido, evitando però i ristagni. In inverno le annaffiature vanno ridotte, lasciando che il substrato si asciughi parzialmente tra un’irrigazione e l’altra.
Parassiti e malattie
Tra i parassiti più comuni della Cordilinea ci sono cocciniglie e afidi, che si annidano sulle foglie e possono provocare danni estetici e indebolire la pianta. In caso di infestazione, si può intervenire con prodotti specifici o rimedi naturali come sapone molle diluito in acqua. Anche il marciume radicale, causato da eccesso d’acqua, è una minaccia da non sottovalutare.
Moltiplicazione
La Cordilinea può essere moltiplicata per talea. Il periodo migliore per farlo è la primavera. Si taglia una porzione del fusto con almeno un nodo e si lascia radicare in acqua o direttamente in un substrato leggero. Con un po’ di pazienza, le nuove piantine inizieranno a sviluppare radici e foglie, pronte per essere rinvasate.