Scopri come coltivare e prenderti cura della Nepeta faassenii, una pianta aromatica resistente e ornamentale amata dai gatti e dagli appassionati di giardinaggio.

L’erba gattaia, conosciuta scientificamente come Nepeta faassenii, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È apprezzata non solo per il suo effetto curioso sui gatti – che ne restano irresistibilmente attratti – ma anche per la sua bellezza decorativa e la facilità di coltivazione. Con i suoi fiori lilla e il profumo intenso, è una pianta perfetta sia per aiuole e bordure, sia per vasi e terrazzi.
Caratteristiche di Erba gattaia
La Nepeta faassenii presenta foglie grigio-verdi, leggermente pelose e aromatiche, che ricordano nella forma quelle della menta. I fiori, di un delicato color lavanda, sbocciano dalla tarda primavera fino alla fine dell’estate, regalando un tocco di colore e un profumo inconfondibile al giardino. È una pianta rustica, capace di adattarsi a diverse condizioni climatiche e di resistere bene sia al caldo che al freddo. Inoltre, è molto amata dalle api e dagli insetti impollinatori, rendendola utile anche dal punto di vista ecologico.
Coltivazione
Coltivare l’erba gattaia è semplice e gratificante. Può essere messa a dimora sia in piena terra che in vaso, purché il terreno sia ben drenato e non troppo umido. Si adatta bene a suoli poveri e calcarei, ma non sopporta ristagni d’acqua. Il periodo migliore per piantarla è la primavera, quando il rischio di gelate è ormai passato.
Esposizione
La Nepeta faassenii predilige posizioni soleggiate, dove può ricevere almeno 5-6 ore di luce diretta al giorno. Tollera anche la mezz’ombra, ma in questo caso la fioritura potrebbe risultare meno abbondante. L’esposizione al sole, oltre a favorire la crescita compatta della pianta, ne intensifica il profumo e la vivacità dei colori.

Potatura
La potatura dell’erba gattaia è utile per mantenerla in forma e stimolare nuove fioriture. Dopo la prima ondata di fiori, è consigliabile tagliare i rami sfioriti di circa un terzo della loro lunghezza. Questa semplice operazione aiuta la pianta a emettere nuovi germogli e a produrre altri fiori. A fine stagione, si può effettuare una potatura più decisa per eliminare i rami secchi o danneggiati.
Rinvaso
Se coltivata in vaso, la Nepeta faassenii necessita di un rinvaso ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera. È importante scegliere un contenitore leggermente più grande del precedente e utilizzare un terriccio leggero, misto a sabbia o perlite per garantire un buon drenaggio. Dopo il rinvaso, la pianta andrà annaffiata con moderazione, evitando di lasciare ristagni nel sottovaso.
Concimazione
La concimazione non deve essere eccessiva: la Nepeta cresce bene anche in terreni poveri. Tuttavia, per favorire una fioritura abbondante, si può somministrare in primavera un concime equilibrato a lenta cessione o, in alternativa, del compost maturo. Evitare fertilizzanti troppo ricchi di azoto, che stimolerebbero solo la crescita delle foglie a scapito dei fiori.

Irrigazione
L’erba gattaia è una pianta che ama la siccità. In piena terra, può essere irrigata solo nei periodi di prolungata assenza di pioggia. In vaso, invece, è necessario controllare che il terreno non si asciughi completamente, soprattutto durante l’estate. Meglio annaffiare poco ma regolarmente, evitando eccessi che potrebbero provocare marciumi radicali.
Parassiti e malattie
La Nepeta faassenii è una pianta piuttosto resistente, raramente soggetta a parassiti o malattie. Tuttavia, un’eccessiva umidità può favorire la comparsa di muffe o funghi. È quindi importante garantire un buon drenaggio e un’esposizione ariosa. Occasionalmente, può essere attaccata da afidi o cocciniglie, che si eliminano facilmente con un sapone insetticida naturale.
Moltiplicazione
La moltiplicazione dell’erba gattaia può avvenire per seme, talea o divisione dei cespi. Il metodo più rapido e affidabile è la divisione, da eseguire in primavera o in autunno: basta separare con delicatezza le porzioni di pianta dotate di radici e ripiantarle subito in un terreno soffice e drenante. Le talee, invece, si prelevano in estate dai rami non fioriti e si mettono a radicare in acqua o in un substrato leggero.
L’erba gattaia è quindi una scelta perfetta per chi desidera una pianta bella, resistente e facile da coltivare. Un piccolo angolo di profumo e colore che farà felici non solo i gatti, ma anche chi ama il giardinaggio naturale e senza troppe complicazioni.
