Bello, resistente e facile da curare: il giglio della pace è una delle piante da appartamento più amate, ideale anche per chi non ha il pollice verde.
Il giglio della pace, conosciuto anche come spatifillo, è una pianta ornamentale molto diffusa nelle case e negli uffici per la sua eleganza e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti. Il suo nome scientifico è Spathiphyllum cochlearispathum e appartiene alla famiglia delle Araceae. È apprezzato non solo per le sue foglie verdi e lucide e per i caratteristici fiori bianchi, ma anche perché contribuisce a migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Caratteristiche del giglio della pace
Il giglio della pace è una pianta sempreverde, originaria delle zone tropicali dell’America centrale e meridionale. Le foglie sono lunghe, lanceolate e di colore verde intenso, mentre il “fiore” bianco è in realtà una spata che avvolge una spiga centrale. Fiorisce più volte l’anno se coltivato nelle giuste condizioni e può raggiungere un’altezza di circa 60-80 cm in vaso.
Coltivazione
È una pianta ideale da interno perché non richiede cure complesse. Si adatta bene alla vita in appartamento e cresce lentamente, mantenendo una forma ordinata. È perfetta anche per uffici e ambienti poco luminosi, purché non sia esposta a condizioni estreme.
Esposizione
Predilige una luce diffusa e indiretta. Può tollerare zone con poca luce, ma una buona illuminazione favorisce la fioritura. È importante evitare il sole diretto, che può bruciare le foglie. La temperatura ideale è compresa tra i 18 e i 25 °C, lontano da correnti d’aria fredda.
Potatura
Non necessita di una vera e propria potatura. È sufficiente eliminare le foglie secche o rovinate e i fiori appassiti, tagliandoli alla base con forbici pulite. Questo aiuta la pianta a mantenersi sana e ordinata.
Rinvaso
Il rinvaso va effettuato ogni 1-2 anni, preferibilmente in primavera, quando le radici iniziano a occupare tutto il vaso. È consigliabile usare un terriccio universale di buona qualità, leggero e ben drenante, scegliendo un vaso solo leggermente più grande del precedente.
Concimazione
Durante il periodo di crescita, dalla primavera all’autunno, è utile concimare ogni 2-3 settimane con un fertilizzante liquido per piante verdi o da fiore. In inverno la concimazione può essere sospesa o ridotta.
Irrigazione
Ama un terreno costantemente leggermente umido, ma non inzuppato. Va annaffiato regolarmente, lasciando asciugare leggermente lo strato superficiale del terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Le foglie che si afflosciano sono spesso un segnale di sete, ma si riprendono rapidamente dopo l’acqua.
Parassiti e malattie
È una pianta piuttosto resistente. Può essere occasionalmente colpita da cocciniglie o afidi, soprattutto in ambienti molto secchi. Un controllo periodico delle foglie e una buona umidità ambientale aiutano a prevenire problemi.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi durante il rinvaso. È sufficiente separare delicatamente le radici e piantare le nuove porzioni in vasi singoli, mantenendo il terriccio umido nei primi giorni.