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Acetosella di Dillenius: la piccola pianta spontanea che colora giardini e balconi

Acetosella di Dillenius: la piccola pianta spontanea che colora giardini e balconi
Photo by Hans – Pixabay
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Scopri come coltivare e curare l’Acetosella di Dillenius (Oxalis dillenii), una pianta rustica e decorativa perfetta anche per i meno esperti.

Acetosella di Dillenius: la piccola pianta spontanea che colora giardini e balconi
Photo by Hans – Pixabay

L’Acetosella di Dillenius, conosciuta scientificamente come Oxalis dillenii, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae. Spesso confusa con altre varietà di Oxalis, si distingue per le sue foglioline trilobate simili a cuori e i piccoli fiori gialli che sbocciano nei mesi caldi. Diffusa spontaneamente nei prati, ai bordi delle strade e nei giardini, questa pianta viene apprezzata sia per il suo valore ornamentale sia per la facilità di coltivazione. Ideale per chi cerca una copertura verde poco esigente ma decorativa, l’Acetosella di Dillenius è una risorsa interessante anche per i giardinieri alle prime armi.

Caratteristiche di Acetosella di Dillenius

L’Oxalis dillenii si presenta con un portamento basso e tappezzante. Le sue foglie trifogliate di colore verde chiaro ricordano quelle del trifoglio e si chiudono leggermente di notte o in caso di maltempo. I fiori, piccoli e gialli, sbocciano dalla primavera fino all’autunno, attirando api e altri insetti impollinatori. È una pianta rustica, capace di adattarsi anche a suoli poveri e a condizioni ambientali non ideali.

Coltivazione

L’Acetosella di Dillenius è molto semplice da coltivare, sia in piena terra che in vaso. Non richiede cure complesse e si adatta bene a diversi tipi di terreno, purché ben drenati. Si consiglia di piantarla in primavera o in autunno, scegliendo una posizione luminosa.

Esposizione

Predilige una posizione soleggiata o a mezz’ombra. In zone particolarmente calde, una leggera ombreggiatura nelle ore centrali del giorno aiuta a mantenere la pianta rigogliosa. Tollera bene anche l’ombra, ma in quel caso la fioritura potrebbe essere meno abbondante.

Potatura

Non necessita di vere e proprie potature. È sufficiente rimuovere regolarmente le foglie secche o danneggiate e i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura e mantenere ordinata la pianta.

Acetosella di Dillenius: la piccola pianta spontanea che colora giardini e balconi
Photo by Elstef – Pixabay

Rinvaso

Se coltivata in vaso, è consigliabile rinvasarla ogni due anni, preferibilmente in primavera. Si può approfittare del rinvaso per dividere eventuali cespi troppo fitti, facilitando la moltiplicazione.

Concimazione

Non richiede concimazioni abbondanti. È sufficiente un concime universale liquido a basso contenuto di azoto, da somministrare ogni 3-4 settimane durante il periodo vegetativo, da marzo a settembre.

Irrigazione

L’irrigazione va modulata in base alla stagione: in primavera e estate è bene mantenere il terreno leggermente umido, evitando ristagni. In inverno, soprattutto se la pianta è in riposo vegetativo, si può ridurre notevolmente la frequenza delle annaffiature.

Parassiti e malattie

È una pianta generalmente resistente, ma può essere attaccata da afidi o cocciniglie, soprattutto se coltivata in condizioni poco arieggiate. I ristagni idrici possono favorire marciumi radicali. In caso di infestazioni leggere, è possibile intervenire con rimedi naturali come il sapone molle potassico.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dell’Oxalis dillenii avviene facilmente per divisione dei cespi o tramite i piccoli bulbi che produce. In alternativa, si può anche propagare per seme, da seminare in primavera in un terreno leggero e ben drenato. Essendo una specie a rapida crescita, la propagazione è semplice e spesso spontanea.

Questo piccolo gioiello del verde, con la sua resistenza e semplicità, è perfetto per chi desidera aggiungere un tocco naturale e allegro al proprio spazio esterno. Che sia in un giardino rustico o su un balcone urbano, l’Acetosella di Dillenius saprà conquistare con discrezione e grazia.