Scopri tutte le caratteristiche e i segreti dell’Amaranto livido (Amaranthus blitum), una pianta ornamentale e commestibile facile da coltivare.

L’Amaranto livido, conosciuto anche con il nome scientifico Amaranthus blitum, è una pianta erbacea molto diffusa nei climi temperati, spesso considerata infestante ma ricca di proprietà e utilizzi. Appartenente alla famiglia delle Amarantacee, è una specie spontanea che si trova comunemente nei campi, ai bordi delle strade o negli orti trascurati. Nonostante il suo aspetto semplice, questa pianta ha molto da offrire: le sue foglie sono commestibili e ricche di nutrienti, mentre la sua resistenza e facilità di coltivazione la rendono una risorsa per chi cerca un verde poco impegnativo ma utile.
Caratteristiche di Amaranto livido
L’Amaranto livido è una pianta annuale che può raggiungere un’altezza di circa 30-100 cm. Si riconosce per i suoi fusti eretti e ramificati, di colore rossastro, e per le foglie verdi-violacee, di forma ovale o romboidale. In estate produce piccoli fiori verdastri raccolti in spighe terminali. Una delle sue peculiarità è la capacità di adattarsi a diversi ambienti, crescendo anche in terreni poveri o secchi. Le foglie giovani sono commestibili e apprezzate in molte tradizioni culinarie, soprattutto nel bacino del Mediterraneo.
Coltivazione
Coltivare l’Amaranto livido è semplice, anche per chi è alle prime armi con il giardinaggio. La pianta cresce spontaneamente, ma può essere seminata volontariamente in vaso o in piena terra, preferibilmente in primavera, quando le temperature superano i 15 °C. Si adatta bene a diversi tipi di suolo, anche se predilige quelli ben drenati e moderatamente fertili.
Esposizione
Questa pianta ama la luce e cresce meglio in pieno sole. Tuttavia, può tollerare anche posizioni di mezz’ombra, soprattutto in zone molto calde. L’esposizione soleggiata favorisce uno sviluppo più vigoroso e una produzione maggiore di foglie.
Potatura
Non necessita di vere e proprie potature, ma si consiglia di raccogliere regolarmente le foglie per favorire l’emissione di nuove. Inoltre, eliminare le infiorescenze prima della completa maturazione aiuta a prevenire l’autosemina e la diffusione incontrollata.
Rinvaso
Se coltivato in vaso, il rinvaso si effettua quando la pianta mostra segni di sofferenza o quando le radici escono dai fori di drenaggio. È sufficiente scegliere un contenitore leggermente più grande e utilizzare un terriccio universale ben drenato.
Concimazione
L’Amaranto livido non è particolarmente esigente in fatto di nutrienti. Tuttavia, una leggera concimazione con un fertilizzante organico, come compost o humus di lombrico, può favorirne la crescita, soprattutto se coltivato in vaso o in suoli poveri.

Irrigazione
La pianta tollera bene brevi periodi di siccità, ma per ottenere foglie più tenere e abbondanti è preferibile mantenere il terreno leggermente umido. Annaffiare regolarmente, evitando i ristagni idrici che potrebbero compromettere le radici.
Parassiti e malattie
L’Amaranto livido è generalmente resistente, ma può essere attaccato da afidi o larve che danneggiano le foglie. In caso di infestazioni leggere si può intervenire con un macerato di ortica o con sapone di Marsiglia diluito. È importante evitare eccessi d’acqua, che possono favorire malattie fungine.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene facilmente per seme. Le piante adulte producono numerosissimi semi che possono essere raccolti e conservati per la stagione successiva, oppure lasciati cadere al suolo per una semina spontanea. I semi vanno interrati superficialmente e germinano in circa 7-10 giorni.