Home » Giardinaggio » Lingua di suocera: la pianta indistruttibile che purifica l’aria e arreda con stile

Lingua di suocera: la pianta indistruttibile che purifica l’aria e arreda con stile

Lingua di suocera: la pianta indistruttibile che purifica l’aria e arreda con stile
Photo by ignartonosbg – Pixabay
Lettura: 4 minuti

Facile da coltivare, bella da vedere e perfetta per ogni ambiente: scopri tutto sulla Sansevieria trifasciata, nota anche come lingua di suocera.

Lingua di suocera: la pianta indistruttibile che purifica l’aria e arreda con stile
Photo by ignartonosbg – Pixabay

La lingua di suocera, conosciuta scientificamente come Sansevieria trifasciata, è una pianta succulenta sempreverde tra le più apprezzate per la sua resistenza, l’eleganza e la capacità di adattarsi a ogni tipo di ambiente domestico o lavorativo. Caratterizzata da lunghe foglie verticali variegate, questa pianta è ideale per chi non ha il pollice verde o ha poco tempo da dedicare alla cura delle piante. Inoltre, secondo studi condotti dalla NASA, la Sansevieria è in grado di purificare l’aria, rendendola una scelta eccellente anche dal punto di vista salutare.

Caratteristiche di Lingua di suocera

La Sansevieria trifasciata si riconosce facilmente per le sue foglie carnose, allungate e rigide, che crescono in verticale e possono raggiungere fino a un metro d’altezza. Le foglie sono generalmente verdi con striature più chiare, ma esistono diverse varietà, alcune con margini gialli o colorazioni più scure. È una pianta molto longeva, che può vivere diversi anni anche in condizioni non ottimali. Non produce fiori con regolarità, ma se ben curata può sorprenderci con piccole infiorescenze profumate.

Coltivazione

Coltivare la lingua di suocera è semplice e adatto anche ai principianti. Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, purché in ambienti non troppo freddi. Predilige terreni ben drenati, come quelli specifici per piante grasse o arricchiti con sabbia o perlite per evitare ristagni d’acqua. Si adatta bene sia all’interno che all’esterno, purché protetta dal gelo.

Esposizione

Una delle qualità più apprezzate della Sansevieria è la sua capacità di adattarsi a diversi tipi di esposizione. Preferisce ambienti luminosi con luce indiretta, ma sopporta bene anche l’ombra parziale e la luce artificiale, rendendola ideale anche per uffici o stanze poco soleggiate. L’unico accorgimento importante è evitare l’esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde, che potrebbero bruciare le foglie.

Potatura

La potatura della lingua di suocera non è necessaria in modo regolare. È sufficiente rimuovere le foglie secche o danneggiate alla base con forbici ben disinfettate. In caso di piante troppo sviluppate, si possono eliminare alcune foglie per alleggerire il vaso e favorire la crescita di nuovi germogli.

Rinvaso

Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni, o quando le radici fuoriescono dal vaso. Scegli un contenitore leggermente più grande del precedente e utilizza un terriccio ben drenante. È il momento ideale anche per dividere eventuali polloni e ottenere nuove piante. Meglio eseguire il rinvaso in primavera o all’inizio dell’estate.

Lingua di suocera: la pianta indistruttibile che purifica l’aria e arreda con stile
Photo by manseok_Kim – Pixabay

Concimazione

Pur non essendo una pianta particolarmente esigente, la Sansevieria beneficia di una concimazione regolare durante la primavera e l’estate. È consigliabile utilizzare un fertilizzante liquido per piante grasse diluito nell’acqua ogni 3-4 settimane. Evitare di concimare durante i mesi freddi, quando la pianta entra in fase di riposo.

Irrigazione

L’irrigazione deve essere moderata. In primavera e in estate si può annaffiare ogni 10-15 giorni, mentre in autunno e inverno è sufficiente una volta al mese. È importante lasciare asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Attenzione ai ristagni d’acqua, che possono causare marciume radicale: meglio dimenticarla che esagerare con l’acqua!

Parassiti e malattie

La lingua di suocera è generalmente resistente, ma può essere attaccata da cocciniglie o afidi, soprattutto in ambienti poco ventilati. In caso di infestazione, è possibile intervenire con un batuffolo imbevuto di alcol o con insetticidi naturali. Le foglie che si afflosciano o presentano macchie potrebbero indicare un’eccessiva irrigazione o un substrato non adatto.

Moltiplicazione

La Sansevieria si moltiplica facilmente per divisione dei cespi o per talea fogliare. Nel primo caso, durante il rinvaso si separano i polloni laterali con radici proprie e si trapiantano in nuovi vasi. Per la talea fogliare, si taglia una foglia in più sezioni e si lascia asciugare per qualche giorno prima di piantarla in un substrato sabbioso. La moltiplicazione è lenta ma efficace.