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Energia Sostenibile in Sud America: La Sfida da 500 Miliardi all’Anno

Energia Sostenibile in Sud America: La Sfida da 500 Miliardi all’Anno
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Il Sud America sta tracciando un audace percorso verso una transizione energetica sostenibile, con un investimento annuale stimato di 500 miliardi di dollari. Secondo l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), questo ambizioso progetto potrebbe dare il via alla creazione di milioni di posti di lavoro e a un significativo aumento del PIL regionale.

Il continente sudamericano sta affrontando una delle sue più grandi sfide, trasformandola in un’opportunità senza precedenti: la transizione energetica. Al centro del quadro, l’IRENA sottolinea come occorreranno investimenti impressionanti per raggiungere gli obiettivi del 2050. In base al Regional Energy Transition Outlook, pubblicato durante la COP30 a Belém, il gioco vale decisamente la candela: nel medio-lungo termine, il PIL potrebbe crescere dell’1,1% annuo, mentre la creazione di nuovi posti di lavoro si assesterebbe attorno ai 12 milioni. La rotta è chiara, ma come traghettare il Sud America verso un futuro energicamente indipendente e prospero?

La Crescita Verde: Il Nuovo Motore Economico

Sovrastando molti altri settori, le rinnovabili si stanno rivelando una risorsa chiave per l’economia sudamericana. Sebbene la transizione possa sembrare ardua, l’analisi di IRENA dimostra che ridurre le emissioni è vantaggioso sia economicamente che tecnologicamente. Il prezzo dell’elettricità solare è drasticamente calato negli ultimi decenni, mentre l’energia da fonti eoliche segue a ruota. Grazie a questi avanzamenti, il Sud America detiene già una delle quote più elevate al mondo di energia "verde", e si proietta verso un drastico aumento entro il 2050.

Per centrare questi traguardi, è essenziale un’espansione tripletta della capacità di solare ed eolico, insieme a significativi investimenti in reti intelligenti e unità di accumulo. Si prospetta un’era in cui il continente si affermerà come uno dei pilastri mondiali delle energie sostenibili.

Investire per Una Transizione Imponente

Guardando al 2050, le risorse naturali del Sud America potrebbero divenire il cuore pulsante della sua economia. Paesi quali Bolivia, Cile, Brasile e Argentina dispongono di una ricchezza minerale unica che include riserve di litio e altre terre rare. Convertire questa ricchezza in tecnologie pulite è una sfida che richiede investimenti totali per 13 trilioni di dollari.

Le barriere finanziarie restano tuttavia un ostacolo: tassi di finanziamento elevati e costi energetici persistenti minano il potenziale di crescita. Ridurre il Centro di Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) è una delle priorità, secondo IRENA, che propone meccanismi di finanziamento regionali e strategie per l’integrazione dei mercati energetici. Solo un sistema interconnesso ed efficiente può garantire una distribuzione equa e ottimizzata delle risorse energetiche.

Bioenergie e Idrogeno Verde: Le Punte di Diamante della Transizione

Un futuro sostenibile per il Sud America non può prescindere dall’espansione delle bioenergie. Settori robusti come quello dei biocarburanti in Brasile stanno dimostrando come la sinergia tra innovazione e risorse naturali possa rivoluzionare il panorama energetico. I biocarburanti, rappresentando un terzo del consumo energetico entro metà secolo, sono destinati a integrare la crescente flotta di veicoli elettrici e ridurre progressivamente la dipendenza dai combustibili fossili.

Parallelamente, la produzione di idrogeno verde potrebbe varcare la soglia delle 22 milioni di tonnellate entro il 2050. Con il supporto di iniziative globali e l’espansione di infrastrutture per l’elettrolisi, il Sud America potrebbe diventare un fulcro fondamentale nel mercato mondiale dell’idrogeno.

Il Sud America è in marcia verso un futuro dominato dall’elettricità "verde" e dall’inclusione sociale. Questa rivoluzione energetica non solo promette un significativo miglioramento economico, ma rappresenta anche un modello di sviluppo sostenibile e condiviso che guarda ben oltre il 2050.

Fonte: www.rinnovabili.it