Nel cuore di Ecomondo, si aprono nuovi orizzonti per il Consorzio Nazionale degli Oli Usati (CONOU).
In occasione della vivace manifestazione di Ecomondo, abbiamo avuto il piacere di discutere con Riccardo Piunti, presidente del CONOU, per scoprire gli ingredienti che rendono unico questo consorzio. L’indipendenza completa dal mercato e un modello rigoroso basato su standard inalterabili sono alla base del loro operato, con un’ambizione costante: portare questo successo oltre confine. Una delle novità più significative del 2025 è il riconoscimento di un valore superiore per le basi rigenerate rispetto alle loro controparti vergini, una vera rivoluzione nel settore.
Un modello di raccolta e riciclo vincente
Il CONOU ha raggiunto notevoli traguardi nel raccogliere e riciclare gli oli usati. Nonostante sfide complesse, come il recupero delle emulsioni oliose, il consorzio ha visto un incremento nella raccolta del 2024, aumentando di 5.000 tonnellate e mantenendo un trend positivo nel 2025 con ulteriori 3.000 tonnellate, avviandosi verso il traguardo delle 190.000 tonnellate. Questo successo è ancora più straordinario se confrontato alla stabilità generale del mercato, mostrando come il consorzio riesca a ottenere risultati massimi in termini di raccolta e rigenerazione con un 98% delle basi lubrificanti recuperato.
Un modello esportabile a livello internazionale
Il CONOU non solo eccelle a livello nazionale ma suscita anche interesse internazionale. Francia, India e Arabia Saudita hanno mostrato un vivo interesse nel comprendere e adattare questo modello di successo alle loro esigenze locali. Uno degli aspetti straordinari del modello CONOU è la sua architettura indipendente, che non si lega agli attori tradizionali della filiera come raccoglitori e produttori, ma mantiene una posizione super partes offrendo stabilità e trasparenza. Gli standard di qualità che guidano il consorzio sono la chiave di volta che permette al modello di essere emulato con successo in altre nazioni, dimostrando che l’economia circolare può essere funzionale ed efficiente a livello globale.
Innovazione e futuro: dalla app CERTO alla lotta ai PFAS
Per il CONOU, l’innovazione è un pilastro fondamentale. L’app CERTO rappresenta un passo avanti nell’automazione e digitalizzazione della raccolta e smaltimento degli oli usati. Pur essendo uno strumento relativamente nuovo, sta già mostrando segni promettenti di successo, semplificando la comunicazione tra chi raccoglie e chi conferisce il rifiuto. Parallelamente, la lotta contro i PFAS resta una priorità. In collaborazione con università e partner specializzati, il consorzio è impegnato nello sviluppo di tecnologie più rapide per rilevare rapidamente queste sostanze, affrontando così una delle sfide ambientali più pressanti del nostro tempo. Il successo del CONOU con modelli ben consolidati serve come guida per altre iniziative nell’economia circolare, dimostrando l’efficacia di un approccio strutturato e indipendente.
Fonte: www.rinnovabili.it

